Il rating di legalità è stato disciplinato con delibera AGCM 14 novembre 2012, n. 24075; ha durata di due anni dal rilascio ed è rinnovabile su richiesta. Possono richiedere l’attribuzione del rating le imprese operative in Italia, iscritte al registro delle imprese da almeno due anni, con un fatturato minimo di due milioni di euro nell’esercizio precedente, utilizzando l’apposito formulario.
La norma prevede che tutte le amministrazioni pubbliche sono tenute ad applicare il rating di legalità e dunque le disposizioni contenute nel decreto entro 120 giorni dalla sua entrata in vigore (il 6 agosto 2014), prevedendo al momento della concessione di finanziamenti pubblici almeno uno dei seguenti sistemi di premialità: preferenza in graduatoria; attribuzione di punteggio aggiuntivo; riserva di una quota delle risorse finanziarie allocate.
Per quanto riguarda l’accesso al credito bancario è necessario che gli istituti favoriscano le aziende che vantano il rating di legalità, inserendolo tra le variabili utilizzate per la valutazione di accesso al credito dell’impresa e ne tengono conto nella determinazione delle condizioni economiche di erogazione facilitando l’istruttoria e riducendone tempi e costi. Secondo il DL 1/2012, al fine di disincentivare la negazione del credito all’impresa virtuosa che deve risultare in tal senso avvantaggiata, gli istituti bancari che non tengono conto del possesso del rating nella valutazione del merito creditizio, sono tenuti a trasmettere alla Banca d’Italia entro il 30 aprile di ogni anno una dettagliata relazione sulle ragioni della decisione con l’obbligo della relativa pubblicazione sul sito web di riferimento.
Si tratta quindi di uno strumento di attestazione, e poi premiale, dei comportamenti virtuosi adottati dalle imprese oltre il rispetto delle leggi, concepito per dare evidenza formale e sostanziale alle pratiche di legalità, responsabilità e sostenibilità poste in essere dalle imprese. Su questi aspetti di seguito alcuniarticoli, pubblicati dalla Rivista Scientifica Rassegna Economica di SRM-Gruppo Banca Intesa.
“IL RATING DI LEGALITÀ NEL MODELLO COMPETITIVO DELLA RESPONSABILITA’ SOCIALE” edizione 2015
“DAL RATING DI LEGALITÀ ALLA REPUTAZIONE COME ASSET PER LA COMPETITIVITÀ” edizione 2017
“IL RATING DI LEGALITÀ COME AGENTE DEL CAMBIAMENTO NELL’ERA DELLA TRASFORMAZIONE DIGITALE” edizione 2018
Al fine di concorrere alla diffusione del rating di legalità e supportare le imprese, Intramedia si è dotata di uno Sportello informativo gratuito per orientare le PMI nel percorso di accreditamento presso l’AGCM.
Lo sportello è accessibile chiamando
attivo dal lunedì al venerdì dalle 10.30 alle 13.00
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